venerdì 15 febbraio 2013

Sanremo 2013, i meglio e i peggio vestiti

Annalisa Scarrone
Ebbene se ne dobbiamo parlare parliamone: Sanremo 2013 e il suo splendido palcoscenico incorniciato da una scenografia buia e malinconica che richiama decisamente il triste momento economico, come se già la quotidianità non ce lo ricordasse ogni momento. Così anche se gli ascolti premiano la kermesse, c'è da dire che qualche critica a questa festival forse potremmo farla. Lode alle canzoni, quasi tutte molto belle, meno le mise che le protagoniste femminili hanno presentato.

Bar Rafaeli ha illuminato con la sua bellezza e gli splendidi abiti di Cavalli la seconda serata del Festival e a dirla tutta nel terzo appuntamento aabbiamo rilevato l'assenza della modella israeliana. Luciana Litizzetto non rinuncia alle pittoresche scarpe in stile Frankestein e agli abiti trapezio creati per l’occasione da Gabriele Colangelo. Il giovane stilista disegna originali modelli a trapezio, realizzati con tessuti lucidi e opachi mescolati insieme per creare un effetto molto particolare. Gli abiti donano particolarmente alla presentatrice, anche se le solite calze coprenti rovinano ancora una volta l'immagine della comica.

Anche le altre donne sul palco non brillano in stile, anche se complessivamente vengono promosse. Tra i look più belli c’è sicuramente quello di Annalisa Scarrone, in un delizioso completo Blumarine dai colori pastello, composta da blusa in seta con decori silver, gonnellino rosa e plateau stringati. L'outfit peggiore è sicuramente quello di Maria Nazionale che sceglie un rosa shocking per sfoggiare completo Molaro Atelier, con bustino fiorato in black&white abbinato ad un pantalone palazzo sul quale, purtroppo, è stato cucito un velo profilato in glitter. Insomma chi più ne ha più ne metta.
To May continuerà a seguire la manifestazione canora con molta, molta attenzione e voi?





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