martedì 26 febbraio 2013

Milano fashion week: un trionfo per Dolce e Gabbana

Se a Londra le sfilate sono state un trionfo di colori, all'insegna dell'ottimismo e dell'allegria a Milano la settimana della moda ha visto la celebrazione di una donna elegante a tratti bon ton, che non rinuncia all'eleganza e alla cura dei particolari. Missoni e Salvatore Ferragamo hanno scelto una donna sofisticata e archittettonica , mentre Dolce e Gabbana ha puntato sulla regalità femminile scegliendo di far sfilare una donna d'ipsirazione Medioevale. Inutile dire quante celebrità erano presenti nel parterre dei due design: da Bianca Balti a David Gandy, Bianca Brandolini d'Adda e ancora Anna Wintour e Suzy Menkes.

MFW: la sfilata di Dolce e Gabbana

La collezione di Dolce e Gabbana è ispirata ai mosaici di Monreale, così hanno spiegato alla stampa i due stilisti:
 La città di Monreale (Palermo) comincia a diventare importante con l'arrivo dei Normanni in Sicilia intorno all'XI secolo. Il Duomo di Monreale, dedicato a Santa Maria Nuova, è stato costruito fra il 1172 e il 1185 per volere del re normanno Guglielmo II d'Altavilla, insieme al Palazzo Arcivescovile e al bellissimo chiostro. Nella parte alta delle pareti sono stati realizzati, fra la fine del 1100 e la metà del 1200, una serie di mosaici su fondo oro, in cui due riquadri rappresentano Guglielmo II incoronato da Cristo e Guglielmo II che offre la chiesa alla Vergine.
Per realizzare queste opere d'arte il brand si è avvalso di artigiani d'altissimo livello, soprattutto per la composizione dei mosaici su scarpe, borse e abiti.  Gli abiti si caratterizzano nelle forme e nelle proporzioni per la loro linea ad A e a clessidra con tantissima organza di seta e lana, broccato, spinato, check e il pizzo, tra i tessuti più amati della Maison. Noi di To May siamo rimasti incantati da questa collezione, che come è tipico della griffe lascia sempre senza parole.

Nessun commento:

Posta un commento